Concime organico per l’orto

Concime organico per l’orto

La concimazione è utilizzata per bilanciare la natura del terreno così che offra la miglior protezione possibile per lo sviluppo delle colture. Per prima cosa capiamo che tipo di terreno abbiamo: argilloso, sabbioso, o calcareo? Solo individuando il tipo di terreno potrete capire le caratteristiche e fornirgli gli elementi organici necessari per mantenerne o migliorarne le funzioni nutritive.

Una buona concimazione di fondo è il primo importante passo da fare quando decidiamo di coltivare un orto.

Proprio come le persone e gli animali, la terra necessita di nutrimento.

Per la buona riuscita di un orto è fondamentale arricchire il terreno con elementi nutritivi che spesso sono carenti.

Azoto, Fosforo e Potassio

Azoto, Fosforo e Potassio sono elementi essenziali per portare a compimento la coltivazione, completano l’arricchimento anche una serie di microelementi come il Calcio, il magnesio, il Ferro ed altri.. Ognuna di queste sostanze possiede un ruolo importante.

L’ Azoto e molto importante, infatti aumenta lo sviluppo fogliare, viene usato sopratutto se si coltivano verdure a foglia.

Dalla trasformazione di questo componente si possono ottenere diversi tipi di molecole di azoto, azoto ureico, azoto nitrico e azoto ammoniacale. Le caratteristica principale dell’azoto ureico è che viene velocemente assorbito dal terreno, è un componente che troviamo nei concimi organici che spesso vengono usati nella concimazione di fondo per la preparazione alla semina e trapianto.

Il fosforo è utile per garantire una migliore fioritura e per aumentare la crescita dei frutti.

Il potassio è l’elemento che garantisce una struttura più solida per la pianta. Ha un impatto fondamentale sul sapore e sul sapore dei frutti.

Concimare il terreno significa proprio fornire tutte le sostanze nutritive di cui avranno bisogno le piante.

Quando i terreni sono particolarmente sfruttati, la concimazione di fondo diventa essenziale per restituire tutti gli elementi che le piante hanno assorbito.

Il nostro consiglio è quello di intervenire già verso la fine di febbraio con la concimazione di fondo.

Lavorando il terreno , rompiamo le zolle e e stendiamo il concime in modo che penetri nella terra fino in fondo. Se si tratta di un nuovo orto consigliamo di lavorare bene il terreno, cercare di scendere in profondità con la motozappa e incorporare il concime.

Quale concime scegliere

Letame – ottimo per il basso costo, è reperibile sia bovino che equino. Da utilizzare maturo per non rischiare di rovinare la coltura.

Stallatico – lo possiamo trovare sia in pellet che in farina, si trova in commercio in sacchi già pronto per l’utilizzo.

Pollina – stesse caratteristiche dello stallatico, è utile per piccoli orti familiari.

Guano – si tratta sempre di un concime naturale ottenuto dalle deiezioni di volatili ed è ricco di microelementi.

Compost – è un fertilizzante economico, può essere prodotto anche a casa con gli scarti vegetali ma per ottenerlo dovrà maturare almeno sei mesi.

Lupini – si tratta di legumi tritati ricchi di azoto, li utilizziamo generalmente per la concimazione degli agrumi.

Cornunghia – fertilizzante ricco di azoto ma carente di potassio. E’ un concime a lento rilascio.

Cenere – possiamo ottenerla dalla legna bruciata quindi costo zero. utilizzatela con cautela.

Concime organico per l’orto

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